Uno dei luoghi più famosi e affascinanti dei Sibillini, luogo di leggende, strane creature e panorami indimenticabili.
Posto nel settore sud della catena, in una valle glaciale racchiusa tra pareti che sfiorano i 2500 metri, il lago di Pilato è raggiungibile attraverso diversi sentieri; il percorso descritto parte dall'abitato di Foce (Montemonaco - AP), situato a nord del Lago.
Lasciata l'auto al termine del paese (950 m slm), si imboccano gli ampi pascoli dei Piani della Gardosa che ci accompagneranno fino al tratto più impegnativo dell'escursione, denominato Le Svolte, una ripida salita nel bosco al termine della quale si entra nella Valle del Lago (1400 m slm). Ora il sentiero continua alternando tratti ripidi a salite più morbide, in un panorama di verdi pascoli di alta montagna alternati a rocce, racchiuso tra due ripide e spettacolari pareti, che ci accompagnerà fino al lago (1919 m slm).
Regno incontrastato di fringuelli alpini e gracchi corallini, sovrastato dall'imponente parete rocciosa di Pizzo del Diavolo, il lago ospita una piccola creatura unica al mondo sopravvissuta al periodo post-glaciale solo in questo luogo, un crostaceo dal colore rosso chiamato Chirocefalo del Marchesoni.
Ritorno dallo stesso sentiero