Attenzione. Attualmente le Gole del Fiastrone sono chiuse da ordinanza, quindi non è possibile percorrerle.
L'itinerario parte dalla diga del lago, e percorre il sentiero che conduce alle Lame Rosse, all'inizio quindi su una mulattiera comoda e poi lungo un sentiero all'interno della lecceta. In corrispondenza della piccola valle delle Lame Rosse si prosegue a destra senza salire per le Lame, continuando sempre su un sentiero nel bosco con vedute sulla valle del Fiastrone.
Il sentiero poi scende ripidamente fino a raggiungere la famosa grotta dei frati. Dopo la visita si scende ancora fino al fiume fiastrone e dopo averlo attraversato si risale il fiume fino a raggiungere le suggestive Gole del Fiastrone.
Arrivati alle Gole si ritorna indietro fino a raggiungere il cimitero di Monastero.
Itinerario breve ma suggestivo con arrivo allo spettacolare Foro degli Occhialoni!
Da San Vittore alle Chiuse si costeggia il fiume Sentino tra profumi gradevoli del giardino di piante aromatiche e odori "strani" della sorgente sulfurea fino al bellissimo ponte romanico. Si sale quindi il sentiero che, attraversando prima un rimboschimento di pino e poi un bosco di latifoglie misto con piante di macchia mediterranea, si arriva dopo percorrendo un breve tratto roccioso (dove si deve prestare attenzione!) al Foro degli Occhiaolini, autentica meraviglia geologica creata dalla natura! Il ritorno è lungo lo stesso percorso.
Questo breve itinerario è possibile abbinarlo, con una deviazione, al Sentiero dell'Aquila: https://www.passamontagna.org/itinerari-da-scoprire-a-piedi/gola-della-rossa-e-frasassi/item/98-sentiero-dell-aquila
Questo percorso per Valle Scappuccia è il più lungo dei due che proponiamo: è ad anello con partenza e arrivo dal castello di Genga.
La prima parte del cammino si svolge su asfalto ma su strade poco battute e saremo circondati da zone rurali e boschi; costeggeremo Lago Fossi, piccolo bacino artificiale ma importante per la biodiversità, e la pineta di Monte Predicatore, probabilmente la più antica delle Marche!
Poco dopo si entra a Valle Scappuccia: l’ingresso è una forra che ci costringe a guadare le basse acque del torrente Scappuccia. L’inizio del percorso è subito stupendo: le acque cristalline si riflettono nelle rocce intorno al torrente e il sentiero continua ad addentrasi sempre più nella valle. Il bosco si fa ora ricco anche di faggi, lecci, aceri, pungitopo e della rara Efedra maggiore. Il sentiero attraversa diverse volte il torrente Scappuccia in dei facili guadi e poi risale in mezzo alla faggeta. Tra boschi di faggio, orniello, pini e lecci, si arriva a Monticelli (paese natale di Papa Leone XII) e poi a Genga percorrendo il “sentiero del Papa”, un percorso a mezza costa tra i panorami sulla valle del Sentino e i profumi della santoreggia e dell’elicriso.
Ti accompagneremo alle Lame Rosse di Fiastra, uno dei luoghi più conosciuti e affascinanti dei Monti Sibillini e non solo.
Sono formazioni a forma di pinnacoli e torri costituite da ghiaia tenuta insieme da argilla e limi, formatesi grazie all'erosione di agenti atmosferici.
L'itinerario, andata e ritorno sullo stesso sentiero, è adatto alla maggior parte delle persone e si cammina dapprima su una strada sterrata e successivamente quasi sempre all'ombra all'interno di una lecceta, dove la strada diventa un piacevole sentiero.
Non è possibile percorrere le Lame Rosse con passeggini.
L'accesso alle Lame Rosse è libero e non c'è nessun biglietto da pagare. Nel 2021 l'amministrazione di Fiastra aveva pensato di regolamentarne gli accessi, visti gli enormi flussi, ma poi non ha proceduto in questa direzione.
Se invece si preferisce effettuare l'escursione alle Lame Rosse con guida trovi le escursioni in programma qui.
Per gruppi privati di 8-25 persone potete contattarci qui
L'orario migliore per andare alle Lame Rosse è generalmente al mattino, partendo massimo alle ore 10, così da vedere le Lame Rosse illuminate dalla luce (nel pomeriggio sono in ombra) e per ritornare all'ora di pranzo.
Quando fa molto caldo è bene partire dalle 8 alle 9. Il percorso è comunque molto ombreggiato grazie alla presenza di una bellissima lecceta.
I periodi migliori per vedere le Lame Rosse sono i mesi di maggio e giugno grazie ai bellissimi colori dei boschi e delle fioriture tardo primaverili, poi d'estate se non fa troppo caldo, poi in autunno con lo spettacolo del foliage del bosco misto.
C'è un parcheggio ad hoc a 500 metri dalla diga (6 minuti a piedi), uno dei due punti di partenza per l'itinerario delle Lame Rosse.
La posizione è questa https://goo.gl/maps/GDpMYbgp33PYU7S68
Fare attenzione ai divieti di sosta lungo la strada. Se si arriva molto presto (prima delle 8) è possibile parcheggiare (6-7 posti auto) in un parcheggio nelle immediate vicinanze della diga, qui https://goo.gl/maps/uCDn9FTJnB5MPquD9.
Calendario completo delle escursioni guidate alle Lame Rosse
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