L’itinerario si snoda lungo le strade di campagna comprese tra Mondolfo e San Costanzo caratterizzate dall’affioramento del “tufo”, il nome dialettale con il quale viene identificata la roccia arenaria, costituita appunto da sabbia.
Durante l’escursione ci saranno numerose soste dove illustrare le peculiarità della Valle dei Tufi, la flora e la fauna che si incontreranno o che si potrebbero incontrare, il paesaggio rurale che abbiamo intorno e qualche riferimento storico-sociale della zona. Nel mese di maggio è possibile conoscere e osservare il Gruccione, coloratissimo uccello che dall'Africa arriva qui per nidificare.